Standard Chartered, CEO: improbabile grande recessione negli Stati Uniti
L’amministratore delegato di Standard Chartered Bill Winters ha dichiarato di ritenere improbabile una grande recessione negli Stati Uniti, sebbene sia possibile un periodo di crescita negativa.
“Penso che non si tratti tanto di un declino massiccio negli Stati Uniti, quanto di un’eventualità molto, molto improbabile”, ha dichiarato Winters in occasione di una conferenza a Dubai, aggiungendo che l’economia è “estremamente forte”.
“Ma ha anche un problema di inflazione elevata e tassi di interesse che rimarranno alti o forse aumenteranno a un certo punto… finché l’economia non rallenterà. Questo ci porterà a una grande recessione? Penso che sia improbabile. Potremmo avere un periodo di crescita negativa? Sì”.
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Negli Stati Uniti, le richieste di sussidi di disoccupazione hanno registrato un calo significativo, superando le aspettative degli analisti. Il numero di nuove richieste è sceso a 211.000, mentre il dato precedente è stato rivisto a 220.000. Durante la pandemia, le richieste avevano raggiunto un picco di 6,9 milioni. Anche il numero complessivo di beneficiari è diminuito, segnalando un possibile miglioramento del mercato del lavoro.
Le richieste di mutuo ipotecario negli Stati Uniti hanno subito un calo del 12,6% nella settimana terminata il 27 dicembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande sono in diminuzione, come riportato dalla Mortgage Bankers Associations.
Il prezzo del gas in Europa subisce un aumento significativo dopo lo stop del transito di gas russo attraverso l’Ucraina. I futures di febbraio 2025 ad Amsterdam segnano un incremento, mentre l’Europa si prepara per l’inverno senza una fonte chiave di approvvigionamento. La crescente domanda dall’Asia aggiunge ulteriore pressione sul mercato.
I mercati cinesi chiudono in ribasso nella prima seduta del 2025, con l’indice Hang Seng di Hong Kong che perde il 2,18%. Le preoccupazioni per i dati manifatturieri deboli e i timori di nuovi dazi da parte dell’amministrazione Trump smorzano il sentiment del mercato.