Starbucks, parte la sfida in Italia: prima caffetteria a inizio 2017
Starbucks conferma: la società attiva nel settore della caffetteria tenterà l’impresa in Italia e aprirà il primo esercizio a Milano, a inizio 2017. Lo dichiara l’ad Howard Shultz, che annuncia anche una partnership con il gruppo Percassi, proprietaria del marchio della cosmetica, Kiko.
Il mercato italiano è caratterizzato da una percentuale di caffetterie indipendenti del 90%, un mercato non facile per gruppi internazionali come Starbucks, che, in Europa, non ha mai sfondato come in altre parti del mondo.
Per Shultz il cerchio si chiude con l’arrivo in Italia: il primo viaggio d’affari dell’ad, infatti, era stato proprio a Milano e Verona: “ha cambiato la mia vita”.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.