Stati Uniti, l’inflazione rallenta a giugno
L’inflazione negli Stati Uniti ha registrato un ulteriore rallentamento nel mese di giugno, superando le previsioni degli analisti e rafforzando le speranze per un prossimo taglio dei tassi da parte della Federal Reserve.
Secondo i dati pubblicati dal Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno subito una contrazione dello 0,1% su base mensile, a fronte di una variazione nulla nel mese precedente e di un aumento dello 0,1% atteso dagli analisti. Su base annua, l’inflazione è cresciuta del 3%, leggermente al di sotto del consenso degli analisti fissato al 3,1%, dopo un’espansione del 3,3% registrata a maggio.
L’indice core, che esclude le componenti più volatili come cibo ed energia e viene maggiormente monitorato dalla Fed, ha mostrato un incremento dello 0,1% su base mensile, inferiore al +0,2% previsto dal mercato e al +0,2% del mese precedente. Su base annua, la variazione dell’indice core si attesta al +3,3%, al di sotto del +3,4% stimato dagli analisti e del dato di maggio.
Breaking news
Il tasso di disoccupazione destagionalizzato in Germania è rimasto al 6% a luglio 2024, secondo il Federal Labour Office. Nonostante un aumento di 18 mila disoccupati, il risultato è in linea con le aspettative degli analisti.
Nel primo semestre del 2024, Fastweb ha registrato una crescita significativa in termini di clienti, ricavi e margini. La società ha acquisito 301.000 nuovi clienti e ha visto un aumento dei ricavi del 7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche l’ebitda ha mostrato un incremento, raggiungendo 417 milioni di euro.
Bbva ha annunciato una significativa crescita dei risultati nella prima metà dell’anno, con un utile netto di 4,99 miliardi di euro, superando le previsioni degli analisti. L’incremento è dovuto all’aumento della concessione di prestiti e all’acquisizione di nuovi clienti, in particolare attraverso i servizi online.
Piazza Affari apre sopra la parità dopo la Boj e gli utili di Microsoft, in attesa dell’inflazione dell’eurozona e la riunione Fed.
