Stellantis: dopo Sevel, Atessa e Pomigliano lo stop colpisce anche Melfi. La reazione del titolo a Piazza Affari
Dopo lo stop alla produzione delle fabbriche di Sevel, Atessa e Pomigliano, Stellantis è stata costretta a fermare anche lo stabilimento di Melfi. E’ quanto riportano diverse fonti, tra cui il Sole 24 Ore.
Così il quotidiano di Confindustria:
“Per gli stabilimenti italiani di Stellantis si tratta della crisi dei semiconduttori più seria mai registrata finora. Una sorta di ‘tempesta perfetta’ che ha toccato prima Pomigliano, poi il polo Sevel di Atessa e che ora ha bloccato anche la riapertura di Melfi, il più grande degli stabilimenti del Gruppo in Europa. Le previsioni per settembre sono nere: la riapertura slitta al 13 settembre, si potrà garantire la produzione soltanto per cinque giorni, poi toccherà fermarsi per carenza di componenti elettroniche”.
Il titolo Stellantis resiste sul Ftse Mib con una variazione che, alle 11.30 ora italiana, è pari a -0,02%, poco al di sopra dei 17 euro, rispetto al trend del Ftse Mib, pari a un rialzo dello 0,68%.
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