Stellantis investe 100 mln$ per sviluppo progetto litio geotermico in California
Stellantis investe oltre 100 milioni di dollari nello sviluppo di un progetto per la produzione di litio geotermico in California e per promuovere la decarbonizzazione della filiera dei veicoli elettrici a batteria. Lo rende noto il gruppo automobilistico europeo che portare avanti lo sviluppo del progetto Hell’s Kitchen di CTR, il più importante al mondo dedicato al litio geotermico, che consentirà di produrre fino a 300.000 tonnellate di carbonato di litio equivalente all’anno. Il litio prodotto a Hell’s Kitchen consentirà ai veicoli BEV di Stellantis di accedere agli incentivi previsti dall’Inflation Reduction Act (IRA) statunitense.
Il progetto Hell’s Kitchen di CTR, nella contea di Imperial, California, prevede l’estrazione di litio dalle salamoie geotermiche utilizzando energia da fonti rinnovabili e vapore per ottenere prodotti di litio per batterie realmente “green” in un processo totalmente integrato. “Ciò elimina la necessità di bacini di evaporazione delle salamoie, di miniere a cielo aperto e l’utilizzo di combustibili fossili per il trattamento del litio”, si legge nella nota.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.