Sterlina ai massimi da maggio sul dollaro, grazie al grosso vantaggio dei conservatori
La prospettiva, attribuita da vari sondaggi, di una vittoria con ampio margine da parte del partito Conservatore alle prossime elezioni nel Regno Unito ha riportato verso l’alto il valore della sterlina, che intorno alle 10 e 30 italiane ha raggiunto i massimi sul dollaro dal mese di maggio a quota 1,3063. Al momento il valore della moneta britannica sul dollaro si attesta a 1,3095.
Destino analogo anche per il cambio sterlina euro, che vede rafforzarsi la moneta del Regno Unito dello 0,55% a 1,1793.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
