08:29 venerdì 7 Ottobre 2016

Flash crash: sterlina crolla 6% in due minuti, possibile guasto tecnico

La sterlina ha perso il 6% nel giro di un paio di minuti, bucando quota 1,20 dollari e raggiungendo i minimi di trent’anni. C’entrano le preoccupazioni legate alla Brexit ma un calo così improvviso potrebbe essere dovuto anche a fattori di natura informatica. Nelle sale operative si parla di un possibile flash crash.

Un algoritmo potrebbe essere dietro alla caduta improvvisa della valuta britannica, su cui le speculazioni si sono concentrate dopo l’esito del referendum sulla Brexit e dopo le recenti dichiarazioni del primo ministro Theresa May sulla data di uscita di Londra dal Regno Unito: marzo 2017.

Breaking news

27/12 · 17:02
Wall Street apre in calo: Nasdaq perde l’1,2%

Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.

27/12 · 15:03
Deficit commerciale USA in aumento a novembre, superate le aspettative

Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.

27/12 · 14:23
Terna, autorizzati 25 interventi per 2,3 miliardi di euro in Italia

Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.

27/12 · 12:19
Cina, la Banca Mondiale alza le stime del PIL per il 2024 e il 2025

La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.

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