Strage in due moschee della Nuova Zelanda, 40 morti: nelle armi il nome di Luca Traini
Strage in due moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, durante le preghiere del venerdì. Secondo la premier della Nuova Zelanda Jacinda Ardern, sono almeno 40 i morti accertati. Quattro persone sono state tratte in arresto, tre uomini e una donna. Uno degli attentatori è un cittadino australiano definito dal premier di Canberra Scott Morrison “un estremista di destra” e “un violento terrorista”.
In uno dei caricatori dei fucili utilizzati dagli assassini c’era il nome di Luca Traini, 29enne militante italiano di estrema destra che è stato condannato dalla Corte di Assise di Macerata a 12 anni per una strage a sfondo razzista. Un anno fa, il 3 febbraio 2018, il ragazzo ha sparato dal finestrino della sua auto addosso a sei stranieri migranti, seminando il terrore per le vie di Macerata.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.