Strage Viareggio: condannato l’ex ad di FS Mauro Moretti
LUCCA (WSI) – Dopo oltre sette anni, si è concluso il processo di primo grado per la strage di Viareggio del 29 giugno 2009 quando un autotreno cisterna deragliò nella stazione e prese fuoco, uccidendo 32 persone. I giudici hanno condannato 23 dei 33 imputati tra cui Mauro Moretti, all’epoca ad di ferrovie dello Stato e oggi a capo di Leonardo-Finmeccanica, ad una pena di 7 anni.
Condannati a 7 anni e 6 mesi anche l’ad di Rete ferroviaria italiana (Rfi) dell’epoca Michele Mario Elia e Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia. L’accusa è disastro ferroviario, incendio colposo, omicidio colposo plurimo, lesioni personali. Assolte Ferrovie e condannate invece ad una sanzione di 700 mila euro Rfi e Trenitalia.
L’accusa per Mauro Moretti ha sollevato polemiche riguardo il suo attuale incarico in Leonardo-Finmeccanica e da più parti se ne chiede l’uscita di scena ma dal cda di Leonardo fanno sapere che confermano piena fiducia all’ingegnere.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.