Summers (ex Tesoro Usa): economia americana ancora calda, necessario cooperare con Cina
L’ex Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Lawrence Summers, sostiene che l’economia americana rimane “molto, molto calda”, seppur meno di quanto non lo fosse sei o dodici mesi fa.
Durante il Caixin Asia New Vision Forum di Singapore, Summers ha affermato che oggi gli Stati Uniti sono “un Paese con un’inflazione di base tra il 4,5 e il 5%”.
Tuttavia, Summers ha messo in guardia sul fatto che gli “atterraggi morbidi” rappresentano “il trionfo della speranza sull’esperienza” e che il settore immobiliare commerciale è un’area in cui è probabile che ci siano “focolai di sofferenza”.
Summers, professore all’Università di Harvard, ha inoltre sottolineato l’importanza di rafforzare i legami tra Stati Uniti e Cina, chiedendo una maggiore cooperazione tra le due potenze su questioni globali, tra cui il cambiamento climatico e il debito dei Paesi a basso reddito.
Secondo Summers, sia gli Stati Uniti che la Cina trarrebbero vantaggio da una maggiore interdipendenza e integrazione tra i due Paesi, piuttosto che da un distacco reciproco. “In definitiva, la migliore garanzia di pace è che ciascuna delle nostre società abbia un ampio interesse nel successo dell’altra”, ha concluso l’ex Segretario al Tesoro.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.