Svezia taglia tassi già negativi a -0,50%. Boom euro, che supera anche $1,13
ROMA (WSI) – La Banca centrale della Svezia ha tagliato i tassi di interesse, già negativi, da -0,35% a -0,50%. Confermata l’era di tassi negativi e la guerra valutaria che le banche centrali stanno intensificando.
In un momento di timori sulla crisi dell’economia globale e di forti turbolenze di mercato, una valuta più debole – effetto di una politica monetaria ultra espansiva che ora implica anche la presenza di tassi negativi – viene auspicata per cercare di risollevare almeno le esportazioni.
Boom dell’euro sulla corona svedese.
L’ euro sale anche nei confronti del dollaro Usa, superando la soglia di $1,13.
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Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.
In evidenza l’utlook sul settore assicurativo europeo per il 2025 firmato da S&P Global Ratings