Svizzera, banca centrale lascia tassi a minimo record -0,75%
ROMA (WSI) – Dopo la Fed, è il turno della banca centrale della Svizzera, la Swiss National Bank, che ha reso noto di aver lasciato i tassi sui depositi, invariati a -0,75%, minimo record.
Il presidente Thomas Jordan si è detto in ogni caso pronto a intervenire sui mercati valutari, nel caso in cui il franco svizzero dovesse apprezzarsi. E secondo Jordon, il franco è “già sopravvalutato in modo significativo”.
La banca centrale ha anche tagliato le proprie stime di crescita sul Pil e sull’inflazione e ora prevede una caduta dei prezzi, quest’anno, dello 0,8%. La crescita del Pil è attesa in un range compreso tra l’1% e +1,5%, contro l’outlook migliore, di una crescita +1,5% attesa in precedenza.
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Il Canada ha registrato una crescita del PIL dell’1% nel terzo trimestre del 2024, in linea con le previsioni degli analisti ma al di sotto delle aspettative della Bank of Canada. Il PIL di settembre è cresciuto dello 0,1% rispetto ad agosto, con previsioni di un ulteriore aumento dello 0,1% per ottobre.