Tangenti Saipem, pm: a giudizio per corruzione ex AD di Eni Scaroni
La procura di Milano ha rinnovato oggi al gup le richieste di rinvio a giudizio per corruzione nei confronti dell’ex AD e dell’ex responsabile per il Nord Africa della controllante Eni, Paolo Scaroni e Antonio Vella, accusati di aver pagato presunte tangenti ai funzionari algerini.
Al centro della vicenda vi è l’acquisizione da parte di Saipem di 7 contratti d’appalto in Algeria dal valore di 8 miliardi di euro, per i quali l’accusa sostiene siano stati pagate dal gruppo di servizi petroliferi mazzette per 198 milioni di euro.
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