Imprese, affondo CGIA: “Ristori bruciati per pagare le tasse”
Se con i due decreti Sostegni approvati nei mesi scorsi il Governo Draghi sarà chiamato a erogare a imprese e partite Iva 21,4 miliardi di euro circa di contributi a fondo perduto, per contro, le attività economiche verseranno all’erario quasi 19 miliardi di euro entro la fine di questo mese per onorare le scadenze previste dal calendario fiscale.
A segnalarlo è l’Ufficio studi della CGIA.
“Insomma, comparando questi grandi numeri, possiamo affermare, con grande amarezza, che se molti titolari d’azienda riceveranno pochi aiuti e in grave ritardo, dovranno restituirli subito al mittente, cioè allo Stato, per pagare acconti e saldi di Ires, Imu, Irpef/addizionali Irpef, Irap e diritto camerale” dicono dall’ufficio studi della CGIA.
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L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.
Le borse cinesi chiudono in negativo a causa della cautela sui mercati globali, influenzata dall’approccio della Federal Reserve sui tassi. L’indice Hang Seng perde lo 0,5%, mentre Shanghai segna un calo dello 0,36%. Anche Sydney e Seul registrano performance negative.