Tassi Eurozona: salgono chance rialzo Bce dopo vittoria Macron
Aumentano le possibilità di un rialzo dei tassi della zona euro a marzo del 2018 dopo che Emmanuel Macron ha chiuso in vantaggio il primo turno delle elezioni presidenziali in Francia.
E’ quanto mettono in conto i mercati: i tassi Eonia forward all’8 marzo 2018, data di un meeting di politica monetaria della Bce, si attestano attorno a -30 punti base, circa 6 punti sopra il tasso Eonia spot. Di conseguenza, i mercati indicano una probabilità del 60% che nel marzo prossimo la Bce aumenti i tassi di 10 punti base. La settimana scorsa le possibilità di una stretta monetaria erano pari soltanto al 20%.
In rialzo anche le possibilità di un ciclo di rialzo dei tassi della Federal Reserve più accelerato. Con la riduzione del rischio di un esito negativo nelle elezioni presidenziali francesi – il secondo turno è in calendario il 7 maggio – la banca centrale americana potrebbe accelerare il ritmo del ciclo dei rialzi dei tassi, secondo Johnny Bo Jackobsen, US chief analyst di Nordea Markets.
Breaking news
Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.