Tassi Fed: Daly al FT, “maggiore fiducia” che inflazione sia sotto controllo
I recenti dati economici degli Stati Uniti hanno dato alla presidente della Federal Reserve Bank di San Francisco, Mary Daly, “maggiore fiducia” che l’inflazione sia sotto controllo e che sia arrivato il momento di considerare l’allentamento della politica monetaria, ma l’economia “non è in una situazione d’urgenza”. In un’intervista al quotidiano “Financial Times”, Daly ha esortato a un approccio “prudente” verso la politica monetaria, respingendo i timori che erano aumentati nelle ultime settimane circa il rischio di un brusco rallentamento dell’economia statunitense.
Daly, che quest’anno è un membro votante del Federal Open Market Committee (Fomc), ha parlato prima della conferenza Jackson Hole della Fed, uno degli eventi clou della settimana, durante il quale interverrà il presidente Jerome Powell nel suo keynote del 23 agosto.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.