Telecom Italia, Kepler taglia target price a 1,1 euro
MILANO (WSI) – Piace a Kepler Cheuvreux il nuovo piano di investimenti di Telecom Italia che “sta finalmente entrando in una vera e propria fase di trasformazione”. Ma nonostante questo taglia il target price dell’azione ordinaria da 1,45 a 1,1 euro, vedendo comunque un margine di miglioramento del 24% e di un ulteriore 18% dal probabile consolidamento interno/brasiliano.
Nel frattempo il gruppo ha deciso di interrompere i negoziati per un’eventuale fusione tra la controllata Tim Brasil e Oi e da qui la società di investimenti LetterOne, controllata dal russo Mikhail Fridman, si è tirata fuori dalla trattativa brasiliana per un possibile accordo tra Tim Brasil, gruppo Telecom Italia e l’operatore Oi. Senza la partecipazione di Tim Brasil “L1 Technology non può più proseguire con il piano proposto di agevolare la fusione tra le due società brasiliane”.
“Negli ultimi quattro mesi L1 Technology ha esplorato diverse proposte per lo sviluppo di opzioni che avrebbero consentito a Oi di partecipare al consolidamento con Tim . L1 Technology è stata informata da Tim che non desidera approfondire le discussioni relative a un’agevolazione della fusione tra Oi e Tim in Brasile. Senza la partecipazione di Tim , L1 Technology non può proseguire con il deal proposto”.
Breaking news
La borsa di Wall Street inizia la settimana con scambi deboli a causa del clima festivo, cercando di recuperare dopo i cali di venerdì. Gli investitori sono pronti a rivedere i portafogli in vista delle ultime sessioni dell’anno. Intanto, si attendono dati economici sul settore manifatturiero e sul mercato immobiliare.
Borgosesia, società quotata su Euronext Milan, ha annunciato l’acquisizione del 49% di Fattorie Santo Pietro (FSP), inclusi tutti i crediti vantati dai soci. L’operazione, del valore complessivo di 6,3 milioni di euro, mira al rilancio e alla valorizzazione del complesso immobiliare di FSP.
A2A ha completato una delle più grandi acquisizioni nel settore energetico italiano, aumentando del 70% i contatori elettrici gestiti e ampliando la rete di 17.000 km. Questo investimento, che supera i 4 miliardi di euro entro il 2035, è parte della strategia per la transizione energetica e la decarbonizzazione.
Le preoccupazioni per la ripresa economica in Cina influenzano i mercati finanziari di Hong Kong, con l’indice Hang Seng in calo dello 0,24%. Il settore tecnologico, immobiliare e dei consumi sono i più colpiti, mentre i semiconduttori mostrano segnali positivi.