Telecom Italia, rischio scalata? Ecco spiegata la quota di Xavier Niel
PARIGI (WSI) – La scalata a Telecom Italia dell’imprenditore francese Xavier Niel è del tutto autonoma, senza nessun accordo con terzi. A renderlo noto un comunicato emesso dalla NJJ Holdings, la società di proprietà dello stesso imprenditore su richiesta della Consob.
Dopo l’incontro molto atteso tra il magnate delle telecomunicazioni d’oltralpe e i vertici della Commissione nazionale per le società e la Borsa italiana guidata da Giuseppe Vegas, l’imprenditore ha sottolineato di possedere alla data del 3 novembre 2015 una posizione lunga complessiva pari al 15,14% di Telecom, di cui il 7,26% strutturato tramite “call spread“. Una quota detenuta tramite la controllata Rock Investment.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.