Telecom Italia, risparmio di 400 milioni l’anno con taglio posti di lavoro
Secondo le stime di Banca Akros, Telecom Italia prevede di risparmiare 400 milioni all’anno per tre anni attraverso il piano di riorganizzazione del personale. Questo prevede l’uscita di 5 mila dipendenti e l’assunzione di nuovi 2 mila, fra giovani e professionisti digitali. I costi di ristrutturazione sarebbero pari a 550 milioni di euro. Queste linee sarebbero delineate, secondo fonti di stampa, nella bozza del nuovo piano industriale 2018 – 2020 illustrato in anticipo dal capo degli Affari Legali, Agostino Nuzzolo, ai sindacati. Secondo fonti sindacali, i tagli nei prossimi tre anni potrebbero arrivare fino a 10 mila posti di lavoro.
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Seduta in chiaroscuro per le borse del Vecchio Continente. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,5% a 35.108 punti
A Wall Street, l’apertura è piatta con il settore tecnologico sotto pressione. Le dichiarazioni dell’AD di Nvidia, Jensen Huang, influenzano l’andamento dei titoli, mentre i titoli quantistici crollano. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano lievi perdite, mentre il prezzo del petrolio Wti al Nymex aumenta leggermente.
Negli Stati Uniti, il numero di nuovi richiedenti i sussidi di disoccupazione è diminuito nella prima settimana di gennaio, scendendo di 10.000 unità, contro le aspettative di un aumento. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al picco di 6,9 milioni di richieste durante la pandemia.
Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.