Telecom Italia tocca i minimi da dicembre 2016
Il titolo Telecom Italia ha sfondato verso il basso quota 0,70 euro, toccando i minimi dal dicembre 2016; le azioni sono attualmente scambiate a 0,69 euro, con un calo del 2,95%. A motivare i ribassi odierni è taglio del rating da buy a neutral da parte di Goldman Sachs e il taglio del prezzo target da 1,01 a 0,86 euro. A motivare l’incertezza degli analisti è l’ingresso di Iliad nel panorama italiano e le strategie di Open Fiber: si attendono in tal senso le indicazioni del ceo Amos Genis nel nuovo piano 2018-2020 del prossimo marzo.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.