Terremoto, allarme Coldiretti: “A rischio 3 mila imprese e 100 mila animali”
NEW YORK (WSI) – Allarme Coldiretti sulle aziende agricole situate nei territori colpiti dal terremoto. Sarebbero infatti circa 3mila le imprese a rischio nei territori dei comuni di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo che hanno subito danni strutturali gravi nelle campagne dove c’è un’elevata significativa presenza di allevamenti con oltre 100mila animali tra mucche, pecore e maiali. E’ quanto emerge dalla prima analisi dei danni provocati dal sisma nelle elaborato dall’associazione dei coltivatori.
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A Wall Street, l’apertura è piatta con il settore tecnologico sotto pressione. Le dichiarazioni dell’AD di Nvidia, Jensen Huang, influenzano l’andamento dei titoli, mentre i titoli quantistici crollano. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano lievi perdite, mentre il prezzo del petrolio Wti al Nymex aumenta leggermente.
Negli Stati Uniti, il numero di nuovi richiedenti i sussidi di disoccupazione è diminuito nella prima settimana di gennaio, scendendo di 10.000 unità, contro le aspettative di un aumento. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al picco di 6,9 milioni di richieste durante la pandemia.
Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.
Nella settimana conclusasi il 3 gennaio 2025, le richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti hanno segnato un calo del 3,7%. L’indice di rifinanziamento è aumentato dell’1,5%, mentre le nuove domande sono diminuite del 6,6%. La Mortgage Bankers Association ha reso noto l’aumento dei tassi sui mutui trentennali al 6,99%.