Terrorismo: attentato kamikaze all’aeroporto di Berlino scampato per un soffio
Un attentato terroristico di vasta portata all’aeroporto di Berlino è stato evitato per un soffio: lo ha detto il capo dei servizio segreti della Germania, citando il coraggio dei connazionali siriani dell’aspirante attentatore e la bavura dei servizi. Hans-Geerg Maassen ha parlato all’indomani della cattura di Jaber Albakr, il 22enne siriano rifugiato in Germania. “Mancavano cinque minuti alla mezzanotte”, ha spiegato con un’immagine, l’alto responsabile tedesco, citato dallo Spiegel.
L’obiettivo, come confermato da Maassen all’emittente tv Ard, era un aeroporto di Berlino. Albakr aveva nel suo appartamento diverse centinaia di grammi di materiale altamente esplosivo, il Tatp, lo stesso utilizzato dai terroristi islamici a Parigi e Bruxelles. Inoltre il siriano stava lavorando con molta lena alla costruzione di una cintura esplosiva: in breve – riporta il settimanale tedesco – il terrorista era pronto a compiere un attentato con molte vittime.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
