Tesla a +13% nel pre-market con Trump vicino alla rielezione
Le azioni di Tesla hanno registrato un notevole aumento nelle prime ore di contrattazioni, poiché gli investitori ritengono che l’azienda guidata da Elon Musk trarrà grande vantaggio da una rielezione sempre più probabile di Donald Trump alla Casa Bianca.
Elon Musk, amministratore delegato di Tesla, si è imposto come uno dei più ferventi sostenitori di Trump in questo ciclo elettorale, supportando i repubblicani con oltre 130 milioni di dollari. È stato anche un incrollabile sostenitore del partito repubblicano e un forte critico dei democratici su X, la sua rete social.
“Il più grande vantaggio da una vittoria di Trump sarebbe per Tesla e Musk,” ha scritto Daniel Ives, analista di Wedbush Securities, in un rapporto su cosa significherebbe una probabile vittoria del repubblicano per le aziende tecnologiche. Tesla avrebbe un vantaggio competitivo rispetto agli altri produttori nel caso in cui gli Stati Uniti riducessero gli incentivi fiscali per i veicoli elettrici, ha aggiunto.
Le azioni di Tesla salgono fino al 13% nel pre-market. BMW ha guidato il calo delle azioni dei costruttori di automobili tedeschi, perdendo fino al 4,9% a causa di utili trimestrali deludenti e della preoccupazione per le minacce di Trump di aumentare i dazi sulle auto importate.
Breaking news
Diciannovesima ammissione del 2024 su Euronext Growth Milan
Nel mese di novembre, l’attività produttiva nell’Eurozona ha registrato un calo significativo. L’indice PMI manifatturiero, calcolato da S&P Global, è sceso a 45,2 punti, mentre l’indice Composito e quello dei servizi hanno toccato i minimi degli ultimi dieci mesi. Le aziende affrontano difficoltà nell’acquisire nuovi ordini, portando a una riduzione marginale degli organici.
Avvio in rialzo per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando gli indici Pmi manifatturiero e servizi, oltre ai funzionari Bce
Le vendite al dettaglio nel Regno Unito hanno registrato un calo maggiore del previsto a ottobre (-0,7% m/m)