Tesla accelera a Wall Street dopo la promozione di Morgan Stanley
I titoli della casa di auto elettriche americana Tesla scambiano in rialzo di oltre il 3% quest’oggi alla Borsa Usa grazie al giudizio positivo degli analisti di Morgan Stanley, che hanno rivisto al rialzo il giudizio sul gruppo fondato e guidato dal Ceo Elon Musk. Adam Jonas, analista della banca americana, ha pubblicato un report in cui il prezzo obiettivo sui titoli viene alzato a 305 dollari da 242, mentre il rating è fissato a Overweight (il consiglio è dunque quello di sovrappesare i titoli in portafoglio).
I motivi all’origine della promozione sono principalmente quattro: innanzitutto la presentazione di successo del modello accessibile a tutti da 35.000 dollari (Model 3). In secondo luogo il fatto che le vetture elettriche siano sempre più alla moda nel settore, essendo diventate ormai un “trend fulcro” delle case automobilistiche principali. In terza istanza, la scomparsa di concorrenti hi-tech intenzionati a fabbricare auto per conto proprio. Infine, la politiche della nuova amministrazione Trump che dovrebbe favorire il settore manifatturiero degli Stati Uniti.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.