Tesla affonda a -11%, in fumo 300 mld di capitalizzazione in poche settimane
Si acuisce il violento sell-off sul titolo Tesla, arrivato a cedere in questi minuti l’11% circa a 552$, livello più basso a oltre 4 mesi. Pesa la notizia relativa alla mossa dell’investitore miliardario Ron Baron, che ha smobilizzato 1,8 milioni di azioni Tesla per conto dei suoi clienti, dal mese di agosto. Baron, che da tempo investe nel titolo, ha reso noto che la sua società omonima ha venduto le azioni, in quanto l’incidenza della quota era diventata troppo elevata in alcuni portafogli di investimento. La vendita è stata necessaria per “mitigare il rischio” per i suoi clienti: circa 1,2 milioni di titoli, ha precisato Baron, sono stati venduti a un valore compreso tra $400 e $900.
Dai massimi storici il titolo Tesla ha perso oltre un terzo del proprio valore (l’8 gennaio nell’intraday il titolo si era spinto a 900$). In termini di capitalizzazione di mercato sono stati persi oltre 300 miliardi di dollari con l’attuale market cap scesa a 553 mld circa.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.