Tesla: altri incidenti e Musk perde manager di spicco
NEW YORK (WSI) – Nuovi guai per Tesla che registra altri casi di incidenti con le proprie auto a guida semi autonoma. L’ultimo episodio in ordine di tempo risale a venerdì scorso quando un Model S è andato a sbattere contro un camion dei pompieri. Il pilota è rimasto leggermente ferito. Tesla non ha ancora ricevuto i dati sull’auto coinvolta e è pertanto non è in grado al momento di dare un resoconto preciso dei fatti. Non si sa per esempio se il sistema di auto pilotaggio era attivo al momento dell’incidente.
La situazione al limite del gruppo ha portato alcuni pezzi grossi della casa automobilista guidata da Elon Musk a dire addio. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, Doug Field, vice presidente della divisione engineering addetto allo sviluppo dei veicoli, ha preso un congedo di diverse settimane per trascorrere del tempo con la sua famiglia. Anche un altro manager, Matthew Schwall, che guidava i rapporti con le autorità Usa, avrebbe lasciato il gruppo per passare alla rivale Waymo, divisione di Alphabet, la holding di Google.
Il sistema di autopilota della casa di auto elettriche non è un sistema di guida autonoma, in quanto prevede che chi è alla guida rimanga il solo responsabile del veicolo, con le mani sul volante, pronto a intervenire in caso di necessità.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.