Tesla, investitori fanno causa all’AD Elon Musk dopo tweet “bomba”
Oltre a Donald Trump anche Elon Musk a volte si lascia andare a qualche tweet di troppo e troppo spigoloso. Il messaggio in cui l’amministratore delegato di Tesla affermava di voler privatizzare la società potrebbe costare caro lui e all’azienda di auto elettriche. Una settimana fa, martedì 7 agosto, l’imprenditore visionario aveva spiazzato tutti con l’annuncio di voler finanziare l’acquisizione di Tesla, fondata nel 2003, a un prezzo di 420 dollari per azione.
Dopo le affermazioni “bomba” di Musk, i titoli Tesla hanno guadagnato l’11% circa in Borsa, danneggiando gli speculatori ribassisti venditori allo scoperto (gli ‘short seller’). Malgrado nel tweet “incriminato” si faccia riferimento a un “finanziamento garantito”, Musk non ha indicato su quali fondi si basi la presunta operazione. È così che due investitori hanno intentato causa contro Musk e la sua impresa.
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Finale contrastato per le borse europee, mentre a Wall Street il Nasdaq cede l’1%. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina a +0,45%
Dal Tesoro precisano che “la transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato”
La borsa di New York apre in rialzo, con Nvidia che raggiunge un nuovo record. Gli investitori si concentrano sul rapporto sull’occupazione, cruciale per le decisioni sui tassi della Federal Reserve. Atteso anche il rapporto Jolts sulle offerte di lavoro.
Microsoft ha annunciato un investimento di 3 miliardi di dollari in India per espandere i servizi di intelligenza artificiale e cloud computing Azure. Questo rappresenta la più grande espansione mai realizzata da Microsoft nel paese. L’obiettivo è formare 10 milioni di persone in AI entro il 2030, in un mercato chiave per la crescita tecnologica.