Tesla, obbligazioni in scadenza e problemi in vista
Nonostante le perdite e gli obiettivi non raggiunti, il titolo di Tesla continua a crescere. Ma dal 2018 l’azienda deve rimborsare i propri debiti in scadenza. Secondo Seeking Alpha, Tesla ha bisogno di miliardi di dollari di investimenti di capitale per aumentare la produzione e arrivare forse alla redditività in due – quattro anni. I creditori non accetteranno scuse continue per i ritardi e la mancanza di risultati. Anche Moody’s ha sottolineato i problemi a cui potrebbe andare incontro Tesla e affermato in un rapporto che il rating potrebbe essere declassato se ci sono problemi di produzione o di qualità per il Modello 3.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.