Tesla taglia il chip dello sterzo dalla Model 3 e Y prodotte in Cina
Per fronteggiare la carenza di chip, Tesla ha deciso di rimuovere una delle due unità elettroniche di controllo incluse nel piantone dello sterzo di alcune Model 3 e Model Y prodotte in Cina.
Le fonti dicono che decine di migliaia di auto con il sistema di servosterzo modificato sono già in spedizione ai clienti in Cina, Australia ed Europa. Nel quartier generale della Tesla si è discusso se informare i clienti del cambiamento, ma alla fine si è deciso che non era necessario in quanto la parte tagliata è considerata un backup ridondante, non necessario per il livello 2 delle funzioni di assistenza alla guida.
Nel momento in cui questo cambiamento di produzione era in corso a Shanghai, il CEO Elon Musk ha scritto in un tweet: “Amici, quest’anno è stato un tale incubo per la catena di approvvigionamento e non è finito!”. Tesla ha dovuto affrontare sfide di produzione nel corso della sua storia, ma il completamento della sua fabbrica di Shanghai nel 2019 l’ha aiutata ad aumentare la produzione, espandere i margini e guadagnare quote di mercato oltre il Nord America.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.