Tesoro, si chiude con successo asta di Ctz e Btp
Si è chiusa con successo per il ministero dell’Economia italiano il collocamento di Ctz con scadenza a due anni. Il Tesoro ha piazzato 3,5 miliardi di Ctz, con un rendimento in aumento allo 0,283%. La domanda è stata buona, pari a 5,152 miliardi di euro.
Sono stati emessi anche Btp indicizzati all’inflazione a 5 anni, con scadenza a maggio 2022, per un valore complessivo di 791,7 milioni di euro. In questo caso i tassi sono stati pari allo 0,51% e la domanda è stata di 1,365 miliardi. Il Tesoro ha collocato inoltre 414,2 milioni di Btp indicizzati con scadenza a settembre del 2041: il rendimento è dell’1,74%, la domanda è stata di 682,7 milioni.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.