Think tank: se eletto, Trump porterebbe gli Usa in recessione in due anni
NEW YORK (WSI) – L’agenda commerciale di Donald Trump farebbe finire gli Stati Uniti in recessione entro due anni. L’allarme arriva da uno studio del think tank non schierato politicamente Peterson Institute for International Economics (Piie), che punta il dito soprattutto contro le politiche protezionistiche che il candidato repubblicano alla Casa Bianca propone.
Sempre secondo lo studio, la sua strategia provocherebbe la perdita di quasi 4,8 milioni di posti di lavoro nel settore privato e una minore disponibilita’ per i consumatori americani di prodotti stranieri ora ampiamente diffusi negli Stati Uniti, come gli iPhone.
Detto questo, anche la politica commerciale della candidata democratica, Hillary Clinton, non sarebbe ideale, soprattutto a causa della sua opposizione al trattato Trans-Pacific Partnership, che gli Stati Uniti stanno negoziando con il Giappone e altre dieci Paesi affacciati sul Pacifico.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.