Tim in luce a Piazza Affari dopo accordo Mef-KKR e parole Vivendi
Anche Tim si mette in luce a Piazza Affari. Il titolo del gruppo guidato da Pietro Labriola sale di oltre il 2% a quota 0,2819 euro dopo l’intesa raggiunta la settimana scorsa tra il Mef e il fondo Usa KKR sulla Rete. Tra le novità la posizione dei francesi Vivendi che hanno fatto sapere di valutare positivamente l’ingresso del governo italiano. Secondo alcune indiscrezioni stampa, il governo sarebbe pronto a incontrare il presidente di Vivendi Yannick Bolloré entro fine mese.
“I commenti di Vivendi ci sembrano offrire una maggiore apertura rispetto al passato a valutare il deal e quindi aumentano ulteriormente la visibilità sull’operazione anche se il supporto di Vivendi rimane uno dei temi più critici per arrivare al closing”, commentano gli analisti di Equita.
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Seduta poco mossa per le borse europee all’indomani della riunione della Bce. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina sostanzialmente invariato
Wall Street apre in positivo con il Nasdaq spinto da Broadcom. Dopo una settimana altalenante, il Dow Jones mostra segnali di ripresa e il Nasdaq si avvia a chiudere una settimana positiva grazie alla performance di Broadcom, che supera i mille miliardi di capitalizzazione grazie all’intelligenza artificiale.
La Bundesbank ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del PIL della Germania per quest’anno e il prossimo, evidenziando problemi strutturali e venti contrari che stanno influenzando l’economia tedesca. Le nuove stime prevedono una contrazione dello 0,2% nel 2023 e una crescita limitata allo 0,2% nel 2024.
La Banca d’Italia ha aggiornato le previsioni di crescita del PIL per il 2024 al +0,5%, considerando le giornate lavorative.