Tim: incassati 250 mln da cessione ad Ardian quota residua indiretta in Inwit
Tim e Ardian (attraverso Impulse I, consorzio di investitori istituzionali guidato da Ardian) hanno perfezionato l’accordo relativo alla cessione della partecipazione residua del 10% detenuta da Tim nel capitale sociale della holding Daphne 3 (“Daphne 3”), che detiene il 30,8% del capitale sociale di Infrastrutture Wireless Italiane (Inwit).
La nota precisa che l’operazione, il cui signing era stato comunicato al mercato lo scorso 13 agosto, si basa su una valutazione delle azioni INWIT pari a 10,43 euro e, tenendo conto dell’indebitamento netto esistente a livello di Daphne 3, comporta per TIM un incasso di circa 250 milioni di euro, non incluso nella guidance organica per l’indebitamento netto per il 2024.
L’operazione è stata completata nel rispetto delle normative Antitrust e Golden Power.
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A settembre, il fatturato dell’industria italiana ha subito una flessione sia in termini congiunturali che tendenziali, segnando il quinto calo consecutivo. I dati mostrano una diminuzione dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume rispetto al mese precedente, mentre su base annua il calo è del 5,7% in valore e del 4,7% in volume.
Le borse di Hong Kong e Shanghai terminano il mese di novembre con risultati contrastanti. Nonostante le incertezze economiche, l’indice Hang Seng vede una crescita costante nel 2023, mentre Shanghai registra un leggero aumento mensile.
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) della Svizzera ha registrato una crescita dello 0,2% nel terzo trimestre, un rallentamento rispetto al trimestre precedente. Il Ministero dell’Economia ha confermato i dati precedenti, indicando che il calo è dovuto a una diminuzione dei consumi delle famiglie e degli investimenti nelle costruzioni, oltre a un rallentamento nel settore chimico-farmaceutico.
Il MoU si propone di effettuare attività di ricerca e sviluppo nelle aree geografiche di comune interesse, inclusi alcuni Paesi coinvolti dal Piano Mattei