Tim: Moody’s alza il rating a Ba3 da B1, Outlook positivo
Tim incassa la promozione di Moody’s. In un report che porta la data di ieri l’agenzia di rating Usa ha rivisto al rialzo il rating del big italiano delle telecomunicazioni, portandolo a Ba3 da B1. Outlook positivo.
Questa decisione, si legge nella nota di Moody’s, conclude il processo di revisione del rating avviato lo scorso 6 novembre, quando Telecom Italia ha annunciato l’offerta vincolante per NetCo del fondo Usa KKR per un enterprise value di 18,8 miliardi di euro (che salgono a 22 miliardi se si considerano i potenziali earnout). In particolare, l’upgrade del rating arriva dopo l’annuncio dello scorso 30 maggio relativo all’approvazione dell’operazione da parte dell’Antitrust europeo.
“L’upgrade a Ba3 riflette il significativo miglioramento del profilo finanziario della società grazie all’attesa riduzione del debito di oltre 14 miliardi di euro, che più che compenserà il deterioramento del suo profilo di business”, afferma Ernesto Bisagno, senior credit officer e lead analyst di Telecom Italia.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.