Time Warner, profitti in salita e ricavi migliori delle attese nel trimestre
Time Warner ha chiuso il terzo trimestre con profitti netti in crescita, pari a 1,47 miliardi di dollari. Il risultato della bottom line si confronta con gli 1,26 miliardi dell’analogo periodo dell’anno scorso. Escludendo le poste straordinarie, l’utile per azione (EPS) si è attestato a 1,83, oltre le attese ferme a 1,37.
Il fatturato del gigante dei media hanno raggiunto quota 7,17 miliardi, superando le attese pari a 6,98 miliardi di dollari. Il gruppo Time Warner ha inoltre alzato le stime sull’EPS adjusted a 5,45-5,55 rispetto alla precedente forchetta di 5,35-5,45.
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Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.