Titoli di stato, sorpresa Portogallo: miglior mercato da inizio anno
Il mercato dei bond pubblici portoghesi è quello che da inizio anno ha visto scendere di più i costi di finanziamento fra quelli dell’Eurozona, eccetto il piccolo e poco liquido mercato greco. La performance del piccolo Paese iberico è stata del 4%, mentre la maggioranza degli altri Paesi Ue19 hanno offerto ritorni negativi. I titoli di stato portoghesi a 10 anni hanno visto scendere di 30 punti basi i rendimenti da inizio anno, al contrario di quanto sperimentato in Spagna (+22 punti base) e Italia (+45).
Alla base della fiducia riconquistata dal Lisbona, uno fra i Paesi più colpiti dalla crisi del 2011, ci sono un outlook economico in via di miglioramento unito a un deficit pubblico in via di diminuzione: entrambi i fattori giocano a favore della solvibilità del sistema.
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Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.