Titolo Ferrari poco mosso, UE non appoggia proposta Cingolani su deroga alle supercar
Bruxelles non vede di buon occhio l’eventualità di una proroga per le supercar dello stop alla vendita di auto con motori inquinanti, previsto per il 2035.
“Non sono al corrente di discussioni in corso” su eventuali deroghe, ha detto Tim McPhie, portavoce della Commissione europea.
La proposta di una deroga al bando dei motori termici dal 2035 per i produttori di auto di lusso era stata avanzata nel weekend dal ministro italiano per la transizione ecologica, Roberto Cingolani.
La notizia non impatta sul titolo Ferrari che oggi segna +0,03% a 186,5 euro.
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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.