Titolo Nissan crolla a Tokyo dopo arresto presidente
Il titolo Nissan crolla alla Borsa di Tokyo (-6%) il giorno dopo la notizia dell’arresto del presidente dell’alleanza Nissan-Renault-Mitsubishi Motors, Carlos Ghosn.
Le accuse sul top manager, da quasi 20 anni alla guida del colosso dell’auto franco-giapponese, riguardano irregolarità e malversazioni sui compensi percepiti e uso improprio dei fondi aziendali per scopi personali.
Da domani le dimissioni di Ghosn potrebbero essere ufficializzate nel consiglio di amministrazione della società, e una commissione esterna di esperti inizierà ad esaminare il caso.
Breaking news
Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.