Tregua guerra dazi dà la carica a Wall Street
Chiusura in netto rialzo ieri a Wall Street grazie alla tregua commerciale siglata sabato scorso da Usa e Cina. Arrivato a guadagnare oltre 440 punti, il DJIA ne ha aggiunti quasi 287,97, l’1,13%, a quota 25.826,43. L’S&P 500 ha messo a segno un +30,2 punti, l’1,09%, a quota 2.790,37. Il Nasdaq ha visto un aumento di 110,98 punti, l’1,51%, a quota 7.441,51. Il petrolio a gennaio al Nymex ha registrato un rialzo del 4% a 52,95 dollari al barile con Russia e Arabia Saudita pronte a tagliare la produzione.
Breaking news
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.
Il PIL della Zona Euro nel terzo trimestre del 2024 è cresciuto dello 0,4%, confermando le stime preliminari di Eurostat. Questa crescita segue un aumento dello 0,2% nel trimestre precedente, con una crescita annuale dello 0,9%. Nell’intera Unione Europea, il PIL è aumentato dello 0,2% congiunturalmente e dell’1% su base annua.