Tria: “Governo avvia lavoro sulla riforma Irpef”
Il governo lavorerà alla riforma dell’Irpef, per la quale occorre “una gestione oculata” del bilancio. Così il ministro dell’economia Giovanni Tria intervenendo nel corso dell’assemblea Abi.
Il titolare del dicastero di via XX Settembre ha anche parlato dello spread affermando che il significativo ridimensionamento testimonia la fiducia nella sostenibilità a lungo termine del debito. “Non posso non fare cenno all’accoglienza favorevole dell’emissione dei BTp a 50 anni” ha sottolineato il ministro.
Cenno anche al PIL. “Riteniamo che l’andamento dell’economia italiana da inizio anno sia stato nel complesso soddisfacente perché ha dato segni di stabilizzazione e riteniamo che la previsione di crescita del Def, +0,2% per il pil reale e dell’1,2% del pil nominale sia ancora valida seppure permangano rischi al ribasso connessi anche agli andamenti di alcuni principali partner europeo che potrebbero riverberarsi anche sul 2020, anno in cui la previsione (di crescita del Pil, ndr) è al momento dello 0,8 per cento”.
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Seduta poco mossa per le borse europee all’indomani della riunione della Bce. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina sostanzialmente invariato
Wall Street apre in positivo con il Nasdaq spinto da Broadcom. Dopo una settimana altalenante, il Dow Jones mostra segnali di ripresa e il Nasdaq si avvia a chiudere una settimana positiva grazie alla performance di Broadcom, che supera i mille miliardi di capitalizzazione grazie all’intelligenza artificiale.
La Bundesbank ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del PIL della Germania per quest’anno e il prossimo, evidenziando problemi strutturali e venti contrari che stanno influenzando l’economia tedesca. Le nuove stime prevedono una contrazione dello 0,2% nel 2023 e una crescita limitata allo 0,2% nel 2024.
La Banca d’Italia ha aggiornato le previsioni di crescita del PIL per il 2024 al +0,5%, considerando le giornate lavorative.