Triboo: Cristina Mollis entra nel Consiglio di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione di Triboo ha nominato per cooptazione la Dott.ssa Cristina Mollis quale consigliere indipendente, in sostituzione del consigliere Figini, con decorrenza a partire dal 6 luglio 2023.
Si rafforza così il numero dei consiglieri indipendenti all’interno del CDA, avendo la Dott.ssa Mollis dichiarato di essere in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla legge e dal Codice di Corporate Governance.
Cristina Mollis si è occupata da sempre di strategie digitali e di e-commerce; nel suo ruolo di Vice Presidente di Value Team, per quasi un decennio, è stata protagonista dello sviluppo di uno dei più grandi system integrator italiani acquisito nel 2011 da NTT Data, il colosso giapponese delle telco.
Fondatrice di NUVO’, innovativa società di digital transformation, la conferisce nel 2015 nel gruppo H-Farm, quadruplicando in un triennio il suo giro di affari. Già CEO di Coin S.p.A., è attualmente Consigliere indipendente di Gefran S.p.A., società quotata nel segmento star di Borsa Italiana e continua nel suo percorso imprenditoriale con The Okapi Network una società Benefit dedicata al lancio di iniziative sostenibili.
La neoeletta Dott.ssa Mollis non possiede azioni di Triboo S.p.A.. Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto altresì a nominarla quale membro del Comitato Controllo e Rischi e Operazioni con Parti Correlate.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
