Troika in Grecia, alta tensione. Boom tassi su incognita FMI, oltre soglia alert
I problemi della Grecia tornano sotto i riflettori, come conferma anche l’andamento dei titoli di stato del paese, di nuovo alle prese con le vendite. Focus sui rendimenti dei bond sovrani a 10 anni, che si stanno avvicinando alla soglia dell’8%.
Si torna a parlare apertamente di Grexit, con alcuni esponenti del partito Syriza che hanno già chiesto una discussione senza tabù sulla prospettiva di un’uscita dall’ euro, magari insieme all’Italia.
La deadline per un nuovo accordo con la troika per ricevere nuovi finanziamenti di bail-out è stata fissata al prossimo 20 febbraio. Rimane l’incognita del Fondo Monetario Internazionale, che sta facendo resistenza nell’elargire ulteriori finanziamenti.
Occhio al grafico che mette in evidenza come i tassi decennali sui titoli di debito della Grecia siano cresciuti nell’ultimo periodo superando ampiamente la soglia alert, indicata al 7%.
Breaking news
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.
La banca centrale russa ha deciso di mantenere il tasso di riferimento al 21%, contrariamente alle aspettative di un aumento. L’inflazione elevata ha portato l’indice dei prezzi al consumo all’8,9% a novembre. Altre banche centrali, come la BCE e la Federal Reserve, hanno invece effettuato modifiche ai tassi.
A ottobre, l’industria italiana ha visto un aumento del fatturato dello 0,5% in valore e dello 0,8% in volume, trainato dal mercato interno, mentre il mercato estero ha registrato una flessione. Su base annua, si osserva un calo generale del fatturato, nonostante un giorno lavorativo in più rispetto all’anno precedente.
La Borsa di Tokyo conclude la sessione in ribasso a causa delle preoccupazioni legate alle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e ai conflitti in Medio Oriente. Anche i dati sull’inflazione superiore alle attese hanno influenzato negativamente il mercato, impattando sui titoli bancari. L’indice Nikkei e il Topix registrano flessioni.