Trump a Apple: “Preoccupati dei dazi? Spostate produzione in Usa”
Botta e risposta tra Donald Trump e Apple sui dazi. Dopo che il gruppo di Cupertino, aveva espresso, qualche giorno fa, le preccupazioni sul possibile rincaro dei prodotti Apple per effetto dei dazi, non si è fatta attendere la risposta del presidente americano, Donald Trump:
“C’è una facile soluzione – spiega in un tweet rivolto al colosso di Cupertino – che comporterebbe zero tasse e incentivi fiscali. Fabbricate i vostri prodotti in Usa invece che in Cina. Cominciate a costruire nuovi impianti ora”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.