Trump contro l’Fmi: “Rema contro la nostra riforma fiscale”
L’amministrazione Trump ha apertamente criticato il Fondo monetario internazionale, accusandolo di volere un fallimento della riforma fiscale. Riforma che, secondo le intenzioni del presidente Usa, dovrebbe essere approvata entro fine anno.
Secondo quanto ha spiegato Mick Mulvaney, capo dell’Office of Management and Budget al civico 1600 di Pennsylvania Avenue a Washington, al Financial Times, il Fondo preme sui Paesi membri che hanno alti deficit affinché alzino, piuttosto che abbassare, le aliquote fiscali.
Tutto il contrario di quanto prevede la riforma fiscale di Trump, secondo cui l’amministrazione Usa e’ dell’idea che alleggerendo il peso fiscale per aziende e persone, la crescita accelerera’ cosi’ come le entrate nelle casse dello stato.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.