Trump ha usato per sé oltre 250mila dollari dalle sue fondazioni benefiche
Donald Trump ha usufruito del denaro di una della sue fondazioni non profit per risolvere alcune dispute legali a suo carico, attingendo a oltre 250mila di dollari di donazioni. E’ quanto denuncia un’inchiesta del Washington Post, che ha messo in luce, attraverso l’esame delle carte giudiziarie, due episodi nei quali Trump ha violato le norme sul “self-dealing”, quelle che impediscono a chi è a capo di organizzazioni senza fini di lucro di beneficiare direttamente dei fondi dell’organizzazione. Nel primo caso risalente al 2007, Trump, il cui resort di Palm Beach aveva accumulato 120mila dollari di multe, aveva risolto la disputa con l’amministrazione elargendo 100mila dollari a un ente per i reduci di guerra non con proprie fortune, bensì attraverso la Donald J. Trump Foundation, le cui risorse derivano appunto dalle donazioni di altri soggetti. Nel secondo episodio, un’altra donazione da 158mila dollari, concordata per risolvere una causa che coinvolgeva uno dei campi da golf che Trump possiede a New York, è stata erogata sempre dalla Trump Foundation.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.