Trump, l’ex procuratore generale Barr liquida (con volgarità) i supposti brogli
“Tutte stronzate” (in inglese: “All bullshit”): l’ex Procuratore generale, responsabile della Giustizia, William Barr ha riassunto senza mezzi termini i contrasti avuti con Donald Trump nei giorni successivi alle elezioni federali che hanno successivamente portato Joe Biden alla Casa Bianca. Barr, in un’intervista pubblicata sull’Atlantic, ha dichiarato: “Se ci fossero state evidenze di frodi [elettorali] non avrei avuto motivi di sopprimerle. Ma il mio sospetto su tutta la linea che non ci fosse nulla lì. Erano tutte stronzate”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.