Trump sblocca due progetti di oleodotti ritardati da Obama
Dopo gli altolà dell’amministrazione Obama, Donald Trump ha firmato gli ordini esecutivi in grado di sbloccare la costruzione di due oleodotti fortemente osteggiati anche dalle comunità ambientaliste. I due progetti sono il Keystone XL Pipeline, ad opera di TransCanada, e il Dakota Access pipeline, che dovrebbe essere completato Energy Transfer Partners.
Nel primo caso il petrolio transiterà, grazie a questa via, dalla regione canadese dell’Alberta al Nebraska; nel secondo, il passaggio sarà fra il North Dakota e l’Illinois.
“Renderemo molto più facile per le compagnie petrolifere, e per tutti gli altri che lo desiderino, fare business negli Stati Uniti”, ha detto Trump nel corso di un incontro con i dirigenti delle case automobilistiche americane presso la Casa Bianca.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.