Trump sospende finanziamenti Usa all’OMS
Gl Stati Uniti hanno sospeso i finanziamenti all’Organizzazione Mondiale della Sanità. La decisione è stata annunciata dal presidente Donald Trump, che ieri ha criticato duramente l’Organizzazione, colpevole di aver “fallito nell’ottenere tempestive informazioni sul coronavirus”. E di aver fatto gli interessi della Cina.
“L’Oms – afferma il presidente Usa – ha dato informazioni false sul coronavirus: i suoi ritardi sono costati vite umane” sottolineando che l’epidemia del coronavirus poteva essere contenuta. I piani per la riapertura del Paese sono in via di finalizzazione: “Parlerò a breve con i governatori e autorizzerò ognuno di loro ad attuare il piano per riaprire” a seconda delle particolarità dei singoli Stati. “Alcuni stati potrebbero riaprire prima dell’1 maggio”.
“Nel mezzo di una pandemia globale – ha criticato il Democratic National Committee – Trump vuole fermare i finanziamenti all’organizzazione incaricata di combattere le pandemie. Trump è pronto a mettere la salute a rischio per cercare di scaricare la colpa dei suoi fallimenti” su altri.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.