“Trump teme che la Fed alzi i tassi ancora due volte nel 2018”
Donald Trump teme che la Fed possa alzare i tassi ancora due volte nel 2018, dopo i due rialzi già avvenuti negli scorsi mesi che hanno portato il costo del denaro nell’intervallo tra 1,75-2%.
Lo ha detto venerdì in un’intervista alla Cnbc un funzionario della Casa Bianca, spiegnando quali sono le ragioni alla base dei recenti interventi del presidente Usa a proposito della politica monetaria della Fed. Trump negli ultimi due giorni ha criticato le politiche monetarie della Fed, sostenendo che mettono a rischio l’economia americana.
Sempre venerdí, il segretario al Tesoro americano Steven Mnuchin, a margine del G20 ha detto che Donald Trump non sta cercando di interferire sul mercato dei cambi: un dollaro forte nel lungo termine è interesse degli Stati Uniti.
Breaking news
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali