TSMC alza previsioni fatturato 2024 dopo risultati oltre le attese
Taiwan Semiconductor Manufacturing Co, il principale fornitore di chip per Nvidia e Apple, prevede che le vendite quest’anno aumenteranno del 30%, un netto miglioramento rispetto alle precedenti stime che indicavano un aumento massimo intorno al 25%. Questo incremento arriva dopo che TSMC ha riportato guadagni migliori del previsto nel trimestre concluso a settembre. L’azienda di chip prevede anche una spesa in conto capitale di poco superiore ai 30 miliardi di dollari nel 2024, in linea con le aspettative precedenti.
La revisione al rialzo delle previsioni di TSMC dovrebbe aiutare a placare i timori su una sopravvalutazione della domanda di intelligenza artificiale. Le azioni del produttore di chip sono salite di oltre il 70% quest’anno, superando molte delle principali aziende tecnologiche asiatiche. Il rialzo riflette soprattutto le forti vendite dei chip Nvidia, essenziali per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
La più grande azienda di Taiwan aveva già migliorato le sue previsioni di fatturato per il 2024 qualche mese fa, a luglio, sottolineando le aspettative per le spese in infrastruttura AI da parte di aziende come Microsoft e Amazon. L’adozione costante dell’intelligenza artificiale dovrebbe anche aiutare a sostenere le vendite di iPhone e altri gadget nel lungo periodo.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.